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DOP e IGP: sai quello che scegli!

Per una cena all’insegna del gusto più autentico portate in tavola Prosciutto di Parma DOP e Bresaola della Valtellina IGP in accompagnamento al morbidissimo Squacquerone di Romagna DOP e alla pregiata Mozzarella di Buffala Campana DOP. Non dimenticate una ciotolina di Olive Nocellara del Belice DOP e un grappolo di succosissimi Pomodori di Pachino IGP.


Cercate nei punti vendita i prodotti contrassegnati dai cartellini DOP e IGP


L’Italia è il paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica protetta riconosciuti dall’Unione europea: un’ulteriore dimostrazione della grande qualità delle produzioni italiane, ma soprattutto del forte legame che lega le eccellenze agroalimentari al proprio territorio di origine.


I prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), per potersi fregiare di questo appellativo, devono attenersi alle regole stabilite nel disciplinare di produzione che tutelano la tipicità del prodotto e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo.


Fattori naturali (come il clima, il terreno, le caratteristiche ambientali) e fattori umani (tra cui tradizione e artigianalità) danno vita a prodotti agroalimentari unici, inimitabili al di fuori della propria zona di produzione.


I prodotti DOP e IGP sono sottoposti a controlli che permettono di ricostruirne la storia, dal campo fino alla tavola, per garantire il gusto, la qualità e la sicurezza alimentare del consumatore.


A presto,

Evgenia R.

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